Oggi sono utilizzate, sia per il rifacimento-restaurazione di edifici storici, che come rivestimenti e pavimenti oltre che per la costruzione di pareti muri esterni.

Le pietre naturali impiegate nella realizzazione di muri portanti oggi, sono quasi tutte pietre tufoidi, anticamente invece, dipendendo il reperimento dalla zona territorialmente più prossima alle cave, molti altri tipi di pietre erano considerate ottime anche per le strutture edilizie di tipo economico-popolare,e venivano normalmente usate nella loro forma grezza e rustica (non venivano levigate) sotto forma di pietre squadrate, dando origine a quei capolavori architettonici che ancora oggi possiamo ammirare.
È da notare poi l’importanza del basalto nella Bioedilizia come materiale economico e di basso costo, di facile collocazione ed ecologicamente ottimale, così comune in natura.
I marmi, al contrario delle più comuni pietre calcaree e arenarie, essendo più pregiati, sono ed erano anche allora più che altro usati come elementi decorativi, rivestimenti e pavimenti, data la loro particolare bellezza, il costo della mano d’opera specializzata e del trasporto.
Ecco di seguito le pietre più usate nell’edilizia e tra le più conosciute in Italia, disponibili presso la Porfido Atellana:

- Il Tufo
- La Pietra Serena
- La Pietraforte
- Il Granito
- L'Arenaria
- Basalto
- Il Travertino
- Il Porfido
- Il Marmo

Tufo
Roccia di origine vulcanica magmatica è ancora la più comunemente usata in edilizia.
Di media durezza, facilmente lavorabile anche se necessita di essere selezionato poichè in alcune zone di estrazione risulta leggermente contaminato.
Ha il notevole pregio de essere un efficacissimo termoisolante. Abbiamo in Italia interi paesi le cui abitazioni ed edifici sono interamente costruiti col Tufo.

La Pietra Serena
Pietra arenaria grigia, tipica dell'architettura toscana, molto usata dal Brunelleschi, ormai proviene quasi tutta dalle cave di Fiorenzuola.
Ha su di se dei puntini lucenti dovuti alla presenza di mica. la pietra serena, si trova in commercio a grana grossa e a grana fina dipendendo dalla cava di provenienza, nonostante qualche eccezione, come la Galleria degli Uffizi a Firenze, è considerata una pietra ottima per rivestimenti interni e in particolar modo per i pavimenti, grazie alla sua resistenza.
Pietra Serena è la classica pietra dei centri storici della Toscana, usata in passato ed ancora oggi sia per la costruzione di nuovi edifici che per il restauro di quelli vecchi.
È apprezzata per la sua colorazione grigia uniforme e per la sua versatilità in combinazione con altri materiali come terracotta, marmo e legno

La Pietraforte
Altra pietra tipicamente toscana è la Pietraforte, pietra arenaria con cemento carbonatico, i monumenti fiorentini la conoscono bene, da Palazzo Pitti, al Pontevecchio si puó dire che il suo colore marrone ocra- avana vivo è come una precisa garanzia di resistenza nei secoli.
La Pietraforte è ottima per facciate a vista e carichi strutturali, ma purtroppo è sempre più rara.
Ha un carico di resistenza superiore a quello della Pietra Serena, e buona resistenza agli agenti atmosferici .
Appena estratta ha un colore più grigio ferrigno per diventare poi tendente all’ocra.

l Granito
È una roccia sempre di origine vulcanica ignea , intrusiva , ossia formatasi dopo un lento raffreddamento del magma, presenta cristalli, da qui il suo nome latino granum, ha una forte aderenza e resistenza , pensiamo che molte piramidi come molti templi dell’antichità furono costruiti in granito, pertanto è una pietra adatta a strutture ma che al giorno d’oggi viene usata quasi solo nell'arredamento, arredo giardino e pavimentazioni, oltre ad essere resistente è anche facilmente lavorabile.

L'Arenaria
La Pietra Arenaria gialla proveniente dalle cave in Sicilia e Sardegna, è una roccia sedimentaria costituita prevalentemente da sabbie gialle,con presenza di cristalli di quarzo, colore giallo che la distingue dall’altra pietra arenaria grigia (pietra serena).
La pietra Arenaria è molto apprezzata per la caratteristica superficie densa di pori e multicolore che ne consente un utilizzo prevalente nel campo dell’arredamento e nel rivestimento di superfici interne agli edifici non esposti a contatto con liquidi e per particolari tipi di pavimentazioni.

Basalto
Il basalto è una Roccia effusiva di origine vulcanica, è la roccia più comune sulla faccia della terra, quindi da sempre molto usata. è considerato un materiale ad alta efficienza nella Bioedilizia, sia per i costi competitivi che per il suo alto potenziale di integrazione.
È ottima sia per esterno (tipici cubetti usati per i pavimenti denominati “sanpietrini) che interno; quando è bagnato se liscio rimane un po’ scivoloso.

Il Travertino
Pietra calcarea di origine sedimentaria, piuttosto porosa, usata nell’edilizia romana fin dal primo secolo a.C., è resistente strutturalmente, anche se sensibile all'inquinamento atmosferico, e allo smog.
Esiste in varie tonalità di colore dipendendo dagli ossidi che con il tempo ha incorporato.
Le cave più famose sono vicino a Tivoli (Roma), ma anche in Toscana, Marche e Umbria.
Si trova in commercio sotto forma di lastre,blocchi ecc; ultimi esempi di intere costruzioni in travertino le troviamo al quartiere romano dell’EUR (1930-40).
Al giorno d’oggi viene usato per rivestimenti interni e rivestimenti esterni oltre ai pavimenti.
È usato molto anche per la sua duttilità nella scultura (Fontana di Trevi).

Il Porfido
Altra roccia vulcanica effusiva, tra le più presenti sulla crosta terrestre.
Anticamente esistevano qualità pregiate provenienti dall’Egitto.
In Italia le cave si trovano nel Trentino e vicino Varese.
Il Porfido viene spesso utilizzato in esterni in quanto molto resistente alle variazioni di temperatura, e nelle pavimentazioni sotto forma di “sanpietrini"o “bolognini" che dir si voglia, perchè meno scivolosa del basalto.
Le qualità più pregiate sono la rossa e la viola, ma generalmente va dal marrone al grigio chiaro.   (vai alla pagina dedicata)

Il Marmo
Il Marmo è una roccia sedimentaria, il suo nome viene dal greco e sta ad indicare una “pietra splendente".
Esistono infinite varietà di colore il che è dovuto alla differente cristallizzazione nei millenni e dal tipo di impurità presenti nella pietra (argilla, limo ecc ).
Data la sua preziosità viene usato principalmente nell’edilizia per rivestimenti interni e esterni e pavimentazioni sotto forma di lastre, e non come materiale edilizio strutturale.
Tra l’altro è anche facilmente macchiabile da alcuni tipi di acido come l’acido citrico presente nel limone o anche l’aceto, e ha bisogno di una certa manutenzione specializzata.
In Italia forse tra i più conosciuti è il marmo bianco di Carrara.

La nostra azienda vi invita a prendere in considerazione questi prodotti, come materiali alternativi per la costruzione e il restauro, soprattutto se già presente nella zona interessata dall'intervento.
Porfido Atellana presente nel casertano dai primi anni 80 è sempre di più punto di riferimento autorevole per quanto attiene allo specifico settore delle pavimentazioni e rivestimenti in pietra naturale.

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